I nostri obiettivi

I superalcolici e le essenze biologiche di Linden Leaf sono realizzati e perfezionati a livello molecolare. Ci sforziamo di trovare straordinarieesperienze gustative sempre nuove, unendo l’arte tradizionale della distillazione con tecnologie all’avanguardia.

In un mercato sempre più competitivo, puntiamo a creare alcolici fra i più gustosi e originali che si possano trovare. Offriamo spiriti che sono incredibili serviti lisci con ghiaccio, che hanno un ottimo sapore con i mixer e che possono fare i cocktail più sorprendenti.

Produciamo anche una gamma di essenze individuali, le Single Note, ognuna delle quali mette in rislato un particolare sapore o ingrediente che riteniamo meriti una bottiglia a sé stante.

La maggior parte dei nostri prodotti soddisfa i rigorosi requisiti per la certificazione biologica della Soil Association del Regno Unito, una certificazione valida nell’UE. Siamo convinti sostenitori dell’agricoltorabiologica non solo per principio ma anche perché spesso i prodotti biologici sono della più alta qualità.

Inizi

Noi tre siamo scienziati e ingegneri di Cambridge con la passione per il cibo e le bevande. Siamo tutti cuochi appassionati con un vero amore per gli ingredienti e i metodi di cucina innovativi. Per molti anni abbiamo discusso e sperimentato i principi scientifici che si nascondono dietro l’estrazione dei sapori e degli odori.

Una sera, davanti a un gin tonic, stavamo parlando di come la gastronomia molecolare abbia rivoluzionato le combinazioni di sapori nel cibo. Questo ci ha portato a riflettere su come ottenere estratti migliori da erbe, spezie, frutta e verdura.

Si poteva separare ogni ingrediente in diverse note di sapore? C’era un modo per capire come queste note potessero essere combinate armoniosamente? Avevamo delle ipotesi e così è nata Linden Leaf.

Una Ripida Curva di Apprendimento

Abbiamo iniziato a esplorare gli ingredienti e i metodi di estrazione e a imparare la scienza dei sapori, analizzando i nostri estratti molecola per molecola.

All’inizio, le nostre miscele erano guidate dall’istinto del nostro naso e del nostro palato, poi sono state affinate grazie a una grande campagna di ‘test del gusto’ con i nostri amici, i loro amici, gli amici degliamici, e probabilmente anche con gli amici degli amici degli amici. Con un background in Big Data, perdonateci se siamo un po’ nerd quando si tratta di testare e analizzare.

Abbiamo imparato moltissimo. Per esempio, minimi cambiamenti nel processo di estrazione possono modificare enormemente alcuni aspetti del sapore che si ottiene. E non immaginatequante cose sanno di arancia! Sapevate che per alcuni il coriandolo sa di sapone? Per non parlare di quanto possano essere incredibilmente disgustose alcune acque toniche.

Chi siamo